Raccolte contemporanee ed interdisciplinari di musica spagnola: Elena Mendoza

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Elena Mendoza (1973) è una compositrice di Siviglia che sposa la filosofia del movimento umanista, un’organizzazione nata in Argentina nel 1969 per contrastare tutte le forme di violenza, da quella fisica a quella economica, da quella psichica a quella denigratoria e porre al centro la natura dell’uomo, sia quello razionale che irrazionale. In letteratura qualcuno lo ha chiamato “realismo magico”, per evidenziare il passaggio tra realtà e finzione. Questo porre in evidenza lo scindibile umano è il campo di interesse della musica della Mendoza, che imposta la sua composizione affidandosi completamente al senso del trapasso e della contrapposizione: in sostanza c’è qualcosa di buono anche nelle fasi di incoscienza umana; prendete ad esempio gli 8 minuti di Breviario de esperjismos, un pezzo abnorme, per chitarra solo, che vede l’esecutore conciliare gesti differenti: brevi punzonature di note, lunghi glissandi che impegnano manico e corpo, libere evoluzioni acustiche della mano sinistra in assenza di impulso della destra, soste sul ponte e battiti sulla cassa. Sono astrazioni moderne di quei Caprichos, che il pittore Francisco de Goya destinò alla condanna del pressapochismo della società del suo tempo (Elena aggancia ufficialmente la sua composizione al capriccio n. 6 del pittore spagnolo); così come chitarra e violino si affrontano in un tour de force nella scrittura di Lo que nunca dijo nadie, nella quale i musicisti sono intenti (oltre che a suonare) anche ad emettere sillabazione o fonemi, in maniera totalmente distruttiva di un testo di Angel Gonzàles. Ciò che interessa alla Mendoza è giungere ad un’espressione che possa coinvolgere l’ascoltatore, che sia tensione sorprendente, comica o drammatica; l’impegno profuso in ulteriori approfondimenti del rapporto tra vocalità e gestualità in Akt Zeichnung, una composizione lavorata su un testo di Julio Cortàzar, tenta di allargare il raggio d’azione della composizione musico-teatrale, con i cantanti che accolgono una diversa gamma di tipizzazioni canore (si arriva persino a passaggi vocali in imitazione).