Nell’analisi di Massimo Scaligero, tesa a scardinare la materialità e la misurazione dei processi chimici, si rinviene un’eccitante superamento dei sensi in cui si afferma che è doveroso andare oltre la materia e le dimensioni convenzionalmente costruite, per ottenere informazioni dal pensiero: l’osservazione profonda dei soggetti e del cosmo, il percepire suoni ed evoluzioni di ciò che ci