Il primo tentativo di coniugare il country con l’elettronica fu fatto nell’83 da Neil Young nel suo album “Trans”: sebbene il connubio facesse leva sull’utilizzo di una elettronica “povera”, molto semplice nell’approccio, Young fu pesantemente criticato per aver creato qualcosa che era molto vicino all’orrendo o al disgustoso musicale, tant’è vero che quel disco e i relativi concerti furono qualcosa che si chiuse