Debussy, grazie all’utilizzo semplice o composto delle scale diatoniche (successioni di note caratterizzate dall’equivalenza dei toni della scala), delle scale cromatiche (ben note ai movimenti classici e romantici per l’uso dei semitoni) e delle scale non convenzionali (quella esatonale) aveva aperto nella musica una “nuova” modalità di espressione del piano: è l’inizio di un rimpasto armonico in