Louis Moholo 2007 Source https://www.flickr.com/photos/jazztourist/1775905610/
Author Andy Newcombe
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(Reusing this file) CC BY-SA 2.0
Alla fine degli anni sessanta il jazz stava vivendo uno dei suoi momenti migliori in termini di espansione geografica. In Sud Africa in quegli anni nacquero dei movimenti autonomi che costituivano l’alternativa al jazz statunitense ed europeo: accanto ad artisti naturalmente di esportazione come il pianista Abdullah Ibrahim, fioriva una ricca scena di strumentisti che mischiava la natalità musicale sudafricana con il jazz:
Nel programma multidisciplinare della Biennale 2025 della filarmonica di Berlino, quest'anno incentrato sull'argomento della natura e le minacce che su di essa incombono, una...