Kaija Saariaho: D’om Le Vrai Sens

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Gyorgy Ligeti diceva che quando andiamo in aereo subiamo il fascino del dettaglio del paesaggio, il quale scompare e si fonde in un tutto composto di campi di colore che si estendono o si riducono (fino ad un punto nudo in lontananza) nella nostra sensazione visiva. Gli strumenti  possono far crescere e diminuire quel “paesaggio” di suoni fornendo quell’effetto illusione che è il significato principale dell’arte, presentimenti di un

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.