Qual’è la differenza tra l’accordo di VII e l’accordo di VII+5 in un contesto tonale?

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foto tratta da corsi-lezioni-ripetizioni.it
 
 Consideriamo la scala di C ionian in un contesto tonale.
Essa genera delle triadi, ogni triade può essere maggiore o minore.
L’accordo di dominante posto una quinta sopra la triade è diverso in base alla triade verso la quale risolve.
 Passiamo all’aspetto pratico.
Se la dominante risolve su di una triade maggiore è del tipo VII.
Se la dominante risolve su  di una  triade  minore  è del tipo VII+5.
 Triade C-E-G-MAGGIORE 
 La dominate è G VII  detta Dominante Primaria perchè risolve sulla triade maggiore di tonica.
 Triade D-F-A-MIN
 La dominante è AVII+5 detta Dominante Secondaria perchè risolve su una triade minore secondaria.
 Triade E-G-B-MINORE
 La dominante è BVII+5  detta Dominante Secondaria perchè risolve su una triade minore secondaria.
Triade F-A-C-MAGGIORE
 La dominante è CVII  detta Dominante Secondaria perchè risolve su una triade maggiore secondaria.
Triade G-B-D-MAGGIORE
La dominante è DVII  detta Dominante Secondaria perchè risolve su una triade maggiore secondaria.
Triade A-C-E-MINORE
 La dominante è EVII+5 detta Dominante Secondaria perché risolve su una triade minore secondaria.La triade B-D-F non è abilitata ad essere una stazione tonale in quanto non possiede il quinto grado nella sua struttura e di conseguenza non possiede una dominante.
Infatti, il rapporto della frequenza acustica di F con quella di B è = 1.42 e non 1.50 come richiesto dal V grado.                                  
 QUINDI QUANDO ESEGUIAMO UN BRANO TONALE OPPURE IMPROVVISIAMO SULLA SUA LINEA ARMONICA, TROVANDOCI DI FRONTE AD UN ACCORDO DI DOMINANTE ADOPEREREMO L’ACCORDO DI VII OPPURE DI VII+5 IN BASE ALLA SUA CADENZA SU UNA TRIADE MAGGIORE O MINORE.

Giuseppe Perna
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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.