Quando Beat Furrer formò in via definitiva l’orchestra da camera più rinomata e corteggiata dell’Europa, la Klangforum Wien, il compositore austriaco di origine svizzera era uno dei portavoce della seconda generazione di compositori contemporanei europei che tentava di custodire e apportare novità nel suo settore di appartenenza musicale. In quell’orchestra nata nel 1985 e che fu lui per primo a condurre (lo è
Una bella iniziativa viene dalla Francia e dall'ensemble L'Itinéraire: con OpusOne, accademia d'iniziazione alla composizione, si dà l'occasione a compositori in erba di cominciare...