Tanja Feichtmair / Fredi Proll / Uli Winter: Trio Now!

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Uli Winter spielt Cello im österreichischen Jazzensemble Trio Now!, Source Own work Author Schorle. Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.



“Trio Now!” is based on a strong charge of enthusiasm, with the conscious (but not identical) pride of the “now” of Max Roach’s times (We insist!); we are on the border between free, abstract expressionism, free-bop and sonic experimentation, with references to prototypes of body language. Trio now! is a solution that will appeal to lovers of the powerful musical intersections.
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In queste pagine si parla molto della musica contemporanea austriaca, ma forse poco è stato detto sull’attività degli improvvisatori attualmente operanti in quel paese. La Leo R. si è impegnata già qualche anno fa per l’incisione di un cd di un quartetto tutto austriaco (intitolato “The Zipper”), dove erano impegnati il batterista Fredi Proll (i cui progetti coinvolgono altri splendidi musicisti come la pianista Elisabeth Harnik, il chitarrista Chrisi Wagner, il bassista Christian Weber tra gli altri) il cellista Uli Winter, il pianista Josef Novotny e la sassofonista Tanja Feichtmair: dopo quella bella esperienza ben gradita dalla critica specializzata, il quartetto (divenuto trio senza Novotny) bissa con un nuovo disco dal titolo “Trio now!”; evidentemente collegato al passato, “Trio Now!” vive sull’entusiasmo spiccato per il lavoro svolto con quella consapevole (ma non identica) fierezza del “now” dei tempi di Max Roach (We insist!); forza, energia, passionalità, silenzi acustici accompagnano la musica che si nutre del drumming dinamico e poliritmico di Proll, del sax acceso della Feichtmair e del violoncello pulsante di Winter. Siamo al confine tra free, espressionismo astratto, free-bop e sperimentazione sonica con accenni anche a prototipi del linguaggio corporale (le vocalità pseudo animalesche ed operistiche di Over the rainbow si scontrano con cenni di dadaismo e brandelli di cameralità). Trio now!, nel mostrare la bravura dei musicisti, è soluzione che piacerà agli amanti di questo genere di intersezioni musicali in cui il sentimento frammentato ha la prevalenza sulle soluzioni ordinate ed esenti dal caos.
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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.