Giuseppe Perna: Armonia Funzionale

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Finalmente lo sforzo di Giuseppe Perna si è concretizzato nella stesura finale del libro “Armonia Funzionale” (tonale, modale, modale/cromatica, cromatica): l’opera è già disponibile su richiesta email presso l’autore a questo indirizzo: gppinoperna04@gmail.comIl libro viene inviato in formato elettronico al prezzo di 25 euro / 34 $. 
Alcuni dei concetti espressi in “Armonia Funzionale” sono stati oggetto dei suoi articoli su questo blog e ad essi vi rimando nelle sezioni della didattica dell’armonia modale e tonale; tuttavia mi pare interessante riportare le note che io, Giuseppe e l’editore abbiamo inserito nel libro e che riassumono brevemente l’impianto stilistico, gli scopi musicali e le estetiche rivestite, condividendo la soddisfazione per l’opera. 
Questa la nota editoriale:
Giuseppe Perna suona esclusivamente improvvisando ed ha sviluppato uno stile molto personale. Le sue composizioni hanno carattere meditativo dal vago sapore orientale per il frequente uso dei Modi cromatizzati secondo una tecnica personale ed in assenza spesso di una struttura melodica ben definita. Tecnicamente possiamo parlare di stile modale-cromatico nel quale, come egli dice, – l’improvvisazione è libertà, libertà dalle regole di una didattica esigente e severa, un cammino rischioso non per l’artista ma per raggiungere quel pubblico che non vuole pensare a quella musica interiore che spesso è vulnerabilità, fragilità, debolezza, canoni avulsi dalla società della felicità = sopraffazione in cui viviamo –

 

Questa la mia nota di presentazione:

 

Giuseppe Perna, Compositore Musicista foggiano, è un pianista, scrittore e teorico addentrato nella modalità della musica e delle sue relative armonizzazioni. Già autore di altri saggi sull’armonia modale, Perna in questo nuovo e definitivo libro sull’argomento dà dimostrazione di quanta libertà e quante novità possano ricavarsi dall’approfondimento di una tematica sviluppata in modo moderno e che erige le proprie virtù grazie all’esperienza diretta sul campo: una serie preziosa di consigli pratici finalizzati non solo alla pratica improvvisativa, ma anche utili per un corretto approccio “pensante” alla materia, in verità oggi trascurata perché ritenuta erroneamente senza possibili ulteriori sviluppi. Perna, con “Armonia Funzionale” sfata molti preconcetti, scrive con una chiarezza proverbiale, che può ben essere compresa anche dai non addetti al settore ed illustra i suoi pensieri con pentagrammi illustrativi fornendo accorgimenti di pensiero che raramente trovate nell’àmbito della scarsa letteratura musicale in questione, almeno quella disponibile attualmente in Italia. Quindi, un libro unico, che dimostra attaccamento alla sua visione musicale (di cui si consiglia l’ascolto in prospettiva di una migliore comprensione), che corre in solchi che rifiutano etichette o similitudini, e che vuol dimostrare come le scoperte dirette ed emozionali sullo strumento possano essere una base imprescindibile per l’evoluzione matura di qualsiasi musicista.

e questa è la nota e le considerazioni preliminari di Giuseppe:
….Ritengo sia una carenza il fatto che molti autori abbiano dimenticato che l’ascolto è di vitale importanza nel processo di apprendimento. Intendo evocare un ritorno a tale pratica. Dal punto di vista didattico l’ascolto, l’analisi di ciò che si ascolta, confrontato con lo studio del testo produce risultati di gran lunga superiori ai due metodi presi separatamente. 
E’ possibile ascoltare composizioni create ed eseguite in “solo piano” effettuando il download degli albums da diversi negozi on line del tipo “www.apple.com” ed anche ascoltare alcune composizioni in solo piano performance al seguente link: http://www.youtube.c…K3_fMg7MKjLE71A.
Ringrazio coloro che stanno apprezzando questa Opera che a mio avviso potrebbe cambiare le prospettive di molti musicisti che sono orientati verso la composizione e l’improvvisazione. In effetti è un testo destinato al musicista che voglia approfondire le conoscenze sulla Armonia, in particolare quella modale ed al musicista che sente di avere dei contenuti ma non riesce ad esprimerli in termini di composizione ed improvvisazione. Per comporre o improvvisare bisogna avere le idee molto chiare dal punto di vista della conoscenza della Armonia, creare queste conoscenze è l’obiettivo principale che mi sono posto nel creare questa Opera. A mio avviso l’aspetto più importante della mia Opera è che lo studio teorico non è fine a se stesso ma è affiancato dall’ascolto dei miei brani i quali contengono i concetti espressi nel testo. L’armonia tonale non viene trattata in quanto tale ma per le possiblità che possiede l’Armonia modale di intervenire nei brani tonali evitando così la ripetitività di tante soluzioni armoniche scontate, (modalizzazione o verticalizazione di composizione tonale). Infine, la naturale evoluzione della Armonia modale diatonica verso l’Armonia modale/cromatica, e dulcis in fundo, verso l’Armonia intervallare nella quale si va oltre il concetto scalare diatonico della composizione ed oltre il concetto terziale degli accordi.
Penso inoltre di far cosa gradita ai lettori pubblicando l’indice degli argomenti nelle due pagine seguenti:

 

 
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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.