Ned Rorem: Piano album I/Six Friends

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“…..Between calculated joy and realism of lived experience, with a natural musical depth without any mysticism, the thumbnails of “The Piano Album I/ Six Friends”, played by the talented Carolyn Enger, run precious, making me envy those who have received them and they show how beauty and adherence to the themes are not elements related to time. An enriching experience, that leading away from styles or genres …. just splendid music of intensity……”
L’arte del comporre in miniatura è aspetto cangiante che può deliziare ma anche essere innocuo: se dal punto di vista formale non sembra essere cambiato nulla nella sua forma di proposizione (note evocative sparse sul piano che richiamano i bozzetti impressionistici) nella sostanza la miniatura pianistica per i compositori è diventata nel tempo qualcosa di più di un semplice repechage impressionistico, ma una sorta di augurio e di stima verso familiari ed amici. La Naxos ossequia a tale principio omaggiando nella serie degli American Classics il compositore Ned Rorem e pubblica “Piano Album I/Six Friends“, una raccolta musicale dedicata allo scopo con brani composti per le varie occasioni dal 1978 al 2001 (troverete i fortunati destinatari dettagliatamente nelle note interne) ed utilizzati anche in numerose altre composizioni non pianistiche del compositore. Traendo spunto da quel magnifico crocevia partito da Debussy e Scriabin ad inizio novecento, Rorem imposta i suoi sentiti omaggi seguendo un’impostazione consolidata che è quella di seguire, attraverso le note, il canto (Rorem è uno dei più riconosciuti sostenitori dell’art song): divise tra gioia controllata e realismo del vissuto, con una profondità musicale naturale senza alcun misticismo, le miniature di “Piano Album I/Six Friends”, suonate dalla bravissima Carolyn Enger, scorrono preziose, facendomi invidiare coloro che le hanno ricevute, e mostrano come la bellezza e l’aderenza ai temi non sono fattori legati al tempo. Un’esperienza arricchente, lontana da etichette o generi…… solo splendida musica di intensità.
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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.