In un viaggio compiuto qualche anno fa a cavallo fra l’Olanda e la Germania romantica, mi ritrovai a Rudesheim sul Reno; alla mia vista, a cielo aperto, si intravedeva la città di Bingen, famosa per avere dato visibilità alla più antica costruzione musicale mai conosciuta, la monodia liturgica della santa Hildegard; sulle colline intorno il suo nome si ritrova nell’abbazia e in alcuni