L’introduzione della visuale orientale nella musica minimalista non è certamente estranea al compositore Charlemagne Palestine: nonostante venga riacciuffato nei testi dell’avanguardia come già appartenente alla generazione successiva del minimalismo americano, in realtà Palestine (all’anagrafe Charles Martin) può condividere idee ed archetipi del minimalismo storico di Glass, Reich e Riley. Il motivo di questa svista probabilmente risiede nel fatto che Palestine ha cominciato la
Prende il via domani uno dei principali e storici festival europei di improvvisazione. A Wels, città austriaca situata nella zona bavarese del paese, per...