Le dichiarazioni del compositore francese Philippe Manoury (1952) hanno sovente riguardato la crisi della musica contemporanea, l’organizzazione spesso infelice della gestione amministrativa e gli interventi sulle modalità di fruizione. Fornite con scritti mirati, le affermazioni di Manoury sono altamente condivisibili: approvo ogni virgola di quello che ha detto su rapporti tra politica ed arte, sull’importanza della creazione di istituzioni musicali specifiche per la
La 16° edizione del SoundOut festival a Canberra, rassegna internazionale di free jazz/free improvisation e musica sperimentale organizzata da Richard Johnson, si terrà tra...