L’arte dell’intrusione negli spazi seri e rigidamente formali di un’orchestra o di un ensemble sembra essere ritornata di moda negli angusti spazi del nuovo secolo, corredata di una diversa connotazione: gli episodi esilaranti e gli stimoli selezionati e irriverenti delle opere rock e soprattutto di Frank Zappa sono diventati oggetto di interesse dei compositori contemporanei, finalmente aperti alla realizzabilità di progetti basati sull’incontro