Quello che autori come Loop o Reigle hanno accertato sullo spettralismo rumeno è l’effetto di una chiara propensione compositiva volta a cercare anche soluzioni spirituali: a differenza di quello francese, dove la matrice scientifica alla fine ha creato un laico accesso alle discipline poste per la modificazione delle frequenze dei suoni, quello rumeno ha lavorato su una sorta di riconciliazione teologica
Prende il via domani uno dei principali e storici festival europei di improvvisazione. A Wels, città austriaca situata nella zona bavarese del paese, per...