foto Astrid Ackermann, tratta dal sito di Rebecca Saunders
Quando si entra nel mondo di Rebecca Saunders (1967), la maggior parte della critica specializzata fornisce argomentazioni specifiche sulla buona comprensione delle sinergie tra musica e colore e delle organizzazioni affini alle sculture del suono. Sono indicazioni fornite dalla stessa compositrice, che spesso sembra rivestire un posto ideale tra Kandinsky e Calder, frutto di un’analisi musicale che richiede una
Una bella iniziativa viene dalla Francia e dall'ensemble L'Itinéraire: con OpusOne, accademia d'iniziazione alla composizione, si dà l'occasione a compositori in erba di cominciare...