Quando si entra nel mondo di Rebecca Saunders (1967), la maggior parte della critica specializzata fornisce argomentazioni specifiche sulla buona comprensione delle sinergie tra musica e colore e delle organizzazioni affini alle sculture del suono. Sono indicazioni fornite dalla stessa compositrice, che spesso sembra rivestire un posto ideale tra Kandinsky e Calder, frutto di un’analisi musicale che richiede una
Prende il via domani uno dei principali e storici festival europei di improvvisazione. A Wels, città austriaca situata nella zona bavarese del paese, per...