Nei suoi esercizi dell’ascolto profondo, Pauline Oliveros fece prestare attenzione alle dinamiche del respiro: l’improvvisare su di esso a determinare condizioni, con una conseguente riflessione di ciò che si era creato, è in definitiva atto compositivo. In verità, respirare è anche un atto biologico che si può ritrovare in molte forme d’arte, come qualità della creazione posta in essere: la scuola newyorchese nei sessanta insegnava come fosse possibile trovare il piacere di un