Nozioni avanzate del “tagliare” in musica: l’Officina F.lli Seravalle

0
1144

Spesso mi chiedo se i musicisti pensino alla musica del futuro e se pongano in essere collegamenti utili a quello scopo: molti filoni moderni hanno tirato fuori idee specifiche, creato miniature settoriali di generi e spesso hanno volontariamente cercato connessioni significative in tutto quello che il pensiero e l’arte possono strutturare o liberare. Non penso di sbagliarmi quando penso al futuro della musica

Articolo precedenteEsplorazioni al vetriolo, correnti oceaniche ed echi del pianeta
Articolo successivoHannes Kerschbaumer: schraffur
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.