Ad un certo punto della storia, i percussionisti dell’improvvisazione libera si sono trovati ad un bivio, imbrigliati tra i concetti dell’improvvisazione e sperimentazione. Da una parte una pressione veniva esercitata da quanto arrivava dal mondo classico, invasato dal timbro e da una ricerca sul suono, dall’altra la rigida selezione di modelli compositivi sulle percussioni rendeva completamente sterile l’avanscoperta e il raggiungimento di libertà