Le nuove generazioni compositive italiane: Simone Cardini

0
2117
SONY DSC

Tra i molti filosofi che si occuparono di rapporti musicali ve ne fu uno che portò il concetto dell’ineffabilità della musica a livelli mai raggiunti prima: il francese Vladimir Jankélévitch si allontanò dalla relazione che l’ineffabile fosse una conseguenza del potere delle forme o delle tecniche utilizzate, indicando che tutto si giocava sulla sensazione. Tutta la dialettica che circonda la musica non è

Articolo precedenteLa jeune improvisation libre française
Articolo successivoLa giovane improvvisazione italiana: Camilla Battaglia
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.