Nel campo dell’elettroacustica accademica, il canadese Stéphane Roy ha assunto un ruolo molto importante per aver creato dei modelli semiotici di composizione in un settore dove è praticamente impossibile costruire una partitura con metodi tradizionali. Roy ha introdotto un sistema di griglie qualificative di processi, stratificazioni e relazioni multiple, per evidenziare un legame oggettivo tra il segno e l’ascolto: forte delle teorie di