Stéphane Roy e l’inaudibile

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Nel campo dell’elettroacustica accademica, il canadese Stéphane Roy ha assunto un ruolo molto importante per aver creato dei modelli semiotici di composizione in un settore dove è praticamente impossibile costruire una partitura con metodi tradizionali. Roy ha introdotto un sistema di griglie qualificative di processi, stratificazioni e relazioni multiple, per evidenziare un legame oggettivo tra il segno e l’ascolto: forte delle teorie di

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.