Quando Ligeti affrontò il tema della temporalità musicale aveva piena cognizione di quanto si diceva nella scienza in merito all’irreversibilità della sostanza fisica e biologica di qualsiasi sistema organico vivente. L’irreversibilità, nello specifico intesa come immutabilità di una costruzione musicale, era una via propedeutica per giungere ad uno di quei concetti cari ad Escher circa il carattere illusorio della musica: il tempo può