In epoca medievale e rinascimentale l’eclettismo era una qualità distintiva, apprezzatissima, che raggiungeva gli uomini migliori, considerati fari delle generazioni successive: pensate a Federico II di Svevia, che all’apertura del tredicesimo secolo, era non solo un regnante potente ma anche un uomo preparatissimo nelle lettere, nelle arti e si afferma che parlasse sei lingue; oppure Galileo Galilei, che abbracciò intorno al seicento discipline