Quando intorno al 1970 Murray Schafer cominciò a parlare di campi di registrazione destinati al rispetto ecologico degli habitat sonori, fissò un principio che non era mai stato destinato prima alla realtà sonora: nessuno aveva mai pensato che la musica potesse essere legata ad un luogo con caratteristiche specifiche. Nei tempi in cui si cominciava a mettere in