Nel fauvismo, la corrente pittorica senza manifesto nata ai primi del novecento in Francia, il colore assunse un significato particolare, molto simile ad una forma di espressionismo che però non intendeva invadere l’anima delle figure umane ma si crogiolava esclusivamente nell’intensità della colorazione. Corpi rossi o neri o paesaggi carichi di giallo e blu, come quelli che si