Ibridi dei tempi: Alexandra Grimal e Lynn Cassiers

0
749
photo © Sophie Saporosi

Uno svecchiamento necessario dell’improvvisazione libera può arrivare certamente da una sua caratterizzazione. Quanto viene rimproverato agli improvvisatori da un pubblico non preparato a decifrare immediatamente gli aspetti estetici del peregrinaggio libero delle loro capacità, potrebbe subire una svolta solo se si riuscisse ad accedere ad una maggiore idoneità cognitiva della musica prodotta. In tal senso è straordinario quanto

Articolo precedenteLa giovane improvvisazione italiana: Pietro Frigato
Articolo successivoAnalisi e confronti evoluti sul progressive rock di ogni tempo
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.