È oramai superfluo rimarcare come, da circa un secolo a questa parte, la fisarmonica abbia conosciuto una rinnovata (e forse insperata) fortuna nella composizione accademica e nel folk moderno, complice quella che all’epoca era la sua ancora largamente inesplorata versatilità e ampiezza di spettro armonico. Un autentico organo in miniatura, capace di abbracciare le più perturbanti suggestioni elementali