“…A lui è stato concesso anche troppo, scorgere così a lungo nelle viscere dell’oblio, da temere di non valere. Incastrato nel vortice, multiforme pluralità di tempi che dona nuove visioni…” [Yaatana (III), Gabriele Pagliano]
Se è vero il detto che “il buongiorno si vede dal mattino”, allora questo è pienamente applicabile alla musica di Lucio Miele