Il primo lavoro di Raphaël Cendo che esplora la saturazione musicale si colloca nelle disponibilità della grande orchestra lirica del Conservatorio di Parigi nel gennaio del 2005: dedicato alla memoria di Fausto Romitelli, Rage in the heaven city fu composto l’anno prima (2004), dopo che Franck Bedrossian aveva praticamente sancito l’atto di nascita della fenomenologia saturazionista con La conspiration