Nelle considerazioni su Sisifo e il suo mito, Albert Camus faceva aperta menzione dell’assurdità della vita dell’uomo medio, incapace di raggiungere uno stato di virtuosa permanenza nel mondo attraverso le conoscenze. I difetti biologici, le anomalie (di natura, uomo, relazioni, etc.) e la prospettiva di molta filosofia del passato, tendente all’idea che la “bellezza” si riconoscesse solo nella