Anche quest’anno il programma del Donaueschinger Musiktage si presenta interessantissimo. Oltre a celebrare l’anniversario dei 100 anni del festival, la rassegna ha un più spiccato senso dell’eterogeneità musicale in termini di tendenze e di aree geografiche: covid permettendo, il festival si svolgerà dal 14 al 17 ottobre e porterà le novità di Chaya Czernowin, Johannes Kreidler, Maja Ratkje, Beat Furrer, Rebecca Sanders, Eivind Buene, Enno Poppe, Liza Lim, Stefan Prins, Misato Mochizuki, Pierre Jodlowski; fior di ensembles come il Phace, il Nikel, il Nadar, l’Omnibus, la Klangforum Wien, mentre le tre orchestre impegnate saranno la SWR Symphony Orchestra, l’Orchestre Philharmonique du Luxemburg e l’Orchestra Contemporanea del festival di Lucerna; e poi ancora novità dal Trio Accanto, il Quatour Diotima, il Jack Quartet e l’SWR VoKalensemble.
Alcuni ensembles, relatori e compositori garantiranno un’informazione musicale intorno ai cordoni della contemporanea, con incursioni nel hip-hop palestinese, nelle risorse andine e preispaniche, nella musica sudafricana, naturalmente trattate con un’ottica musicale e politica selezionata.
Potete sfogliare l’ampio programma qui.