Gli eventi che ci piacciono. Inutile affermare che il chitarrista Eugenio Sanna tiene ancora le fila dell’improvvisazione libera toscana e pisana nello specifico e che l’ultima edizione di Eventi Sonori lo dimostra puntando i piedi in quell’arte dell’affermazione degli aggregati e delle creatività senza polarizzazione. Si tratta di ricavare realmente una scena improvvisativa, con alcuni rappresentanti indomiti e navigati (oltre a Sanna, Guy-Frank Pellerin, Edoardo Ricci, Stefano Bambini, Andrea di Sacco, Bruno Gussoni) e molti altri più giovani che hanno già una loro maturità: tutti si incontrano periodicamente al Cantiere S. Bernardo di Pisa, avendo obiettivi ben precisi e generalmente differenti da quelli che solitamente coinvolgono gli aggregati recenti della free improvisation, poiché Derek Bailey si infiltra con la sua immarcescibile filosofia che non lascia spazio a nessuna forma di coordinamento, ma con la sperimentazione che viaggia in maniera dirompente.
Tutto questo va avanti da anni a Pisa e ha consentito di poter scorgere, nell’indifferenza di giornali e riviste specializzate, musicisti come David Lucchesi, Chiara Lazzerini, Marco Carvelli, Sara Fontana, Dario Arrighi, Isolina Ravenda, Michele Barontini, Andrea Borghi, Roberto Kabuy Traverso, tutti musicisti ai quali manca solo un canale individuale di conoscenza e di diffusione del lavoro. Il 17 dicembre ci sarà un’altra reunion per la stagione 2021-2022, a cui si unirà il flautista Stefano Agostini.
Qui il link del programma delle combinazioni artistiche della serata.