Eclat Festival 2022

0
594

Prende il via oggi l’Eclat Festival 2022 a Stoccarda con una ricca focalizzazione di argomenti ed artisti. Christine Fischer, la direttrice artistica del festival, avverte che quest’anno c’è ancora un’espansione verso la Bielorussia di cui si teme un veloce decadimento a livello delle arti, ma direi che è solo un piccolo aspetto di una manifestazione che accoglie moltissime espressioni contemporanee: tra i vari argomenti trattati sembrano particolarmente interessanti i Performing Precarity, con composizioni che dovrebbero trattare della precarità e fragilità della forma esecutiva, il Poéme Maudit per chitarre microtonali di Arturo Fuentes e naturalmente i pezzi che poggiano su alcuni dei pilastri del festival da sempre, ossia la SWR Symphonieorchester e il Neue Vocalsolisten.
Gli italiani impegnati o richiamati dalla composizione sono Oscar Bianchi, Francesco Ciurlo, Teodoro Anzellotti, Silvia Rosani, Clara Iannotta, Valerio Sannicandro. Il festival terminerà il 6 febbraio e prevede la possibilità di seguire gli eventi in streaming online. Vedi qui perbene la programmazione.

Articolo precedenteWolfram Schurig: Works for Ensemble
Articolo successivoJon Appleton
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.