La selva dantesca è per l’occidentale un’ossessione. È luogo dello smarrimento, per peccato o per troppa meraviglia (vedi Ariosto), una strada nel bosco che preludia a quel viaggio che è l’esistenza umana e che trova nella rappresentazione dantesca il riassunto della sua epoca, forse superstiziosa e contraddittoria, ma che da capire è fondamentale se si vogliono conoscere i