Festival Manifeste 2022

0
545

Quest’anno per il festival Manifeste 2022 si torna a fare sul serio. E’ un’edizione che si terrà dal 8 giugno al 2 luglio e che comprende tutta una serie di eventi che si sviluppano intorno all’elettronica e all’interdisciplinarietà della musica con le arti digitali e visive, con teatro, danza, etc. Nel sontuoso programma che allego qui, emerge un equo bilanciamento tra capolavori e pezzi da novanta della composizione con traiettoria tecnologica (il Polytope de Cluny di Xenakis, gli omaggi a Manoury e Saariaho, etc.) e i nuovi indirizzi della musica (la science-fiction, gli spazi immersivi di Schubert e Jodlowski, la rivalutazione del testo, etc.). Una massiccia presentazione di prime commissionate per l’occasione, che provengono da una bella fetta dell’eccellenza compositiva dei nostri tempi, porterà in dote altra suggestione creativa: si tratta di Lachenmann, Juillerat, Maresz, Staud, Iannotta, Gadenstatter, Monnet, Filidei, Morciano, Verunelli, Scroccaro, Hilli, etc.

Articolo precedenteMusica in prossimità 2022
Articolo successivoModern classical e piano preparato: una rivalutazione e qualche parola con Christian Grifa
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.