Eclat Festival 2023

0
460

Con la sua programmazione di alta qualità e la varietà dei progetti commissionati, l’Eclat Festival di quest’anno si conferma luogo di indiscutibile interesse e valore. Concerti con prime mondiali, installazioni, laboratori prospettici, performance teatrali che percorrono 7 palcoscenichi differenti del Theaterhaus di Stoccarda, condensano un’attività ricca di novità da prendere al volo in cinque giorni. Tanta crema compositiva (da Milica Djordjevic a Bernhard Gander, da Alberto Posadas a George Aperghis, da Clemens Gadenstatter a Samir Odeh-Tamini), esecutori di primo piano (dall’Ensemble Modern diretto da Poppe al pianista Joonas Ahonen con la SWR Symphony Orchestra, dal Trio Catch al duo Krassimir Sterev e Florentin Ginot), autori di performance sceniche e installative (Juliana Hodkinson, Ricardo Eizirik) e improvvisative (Aya Metwalli e Tony Elieh) e altre cose ancora che potete sfogliare perbene nel programma qui. Gli italiani richiamati dal festival sono Valerio Sannicandro, Claudia Jane Scroccaro, Francesca Verunelli.

Articolo precedenteAddio a Manuel Göttsching, Jeff Beck e Eduard Artemyev
Articolo successivoLa composizione improvvisata di Mirco Ballabene
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.