“Sono seduta su un belvedere di cemento eroso. È una giornata di sole. L’aria è frizzante, quindi il vento che arriva sullo stretto di Öresund sembra gjóla. Ho raccolto pietre e ramoscelli per fissare della carta da disegno trasparente sopra il cemento. Tiro fuori le mie vecchie corde di budello, mi indicano la direzione del vento e ne lego una ad una ringhiera vicina, la intingo nell’inchiostro rosso