Abbiamo sempre una comprensione parziale di quanto succede nel mondo accademico classico e la diffusione del lavoro di compositori e musicisti che ci operano dentro è spesso dominata da carenze di ogni tipo, conoscitive, economiche, estetiche. Con molto acume, la Kairos R. pubblica una monografia di Viera Janárčeková (1941), compositrice slovacca da tempo residente in Germania, cercando di alzare l’asticella dell’attenzione su un’artista di cui si sa poco