Riscopri le “simulazioni”

0
325

Il movimento rapido di acqua e fuoco con gli attriti cellulari che ne conseguono sono manifestazioni della fisica che potremmo mutuare anche per le arti. Qualcuno ha osato proporre persino abbinamenti tra musica e cucina (un ulteriore mezzo di propagazione della materia), specialmente coloro che hanno intravisto metodi subdoli per simulare musicalmente le oscillazioni delle particelle sollevate da un impianto di cottura. Sono possibili queste imitazioni? Prescindendo da

Articolo precedenteAlessandra Rombolà: Out of the playground
Articolo successivoLe città invisibili: da Calvino a Jacomucci
Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.