Sembra che Leopold Stokowski non fosse solo un eccellente direttore d’orchestra che riusciva a farsi capire benissimo anche senza bacchetta, usando il solo potere delle sue mani, ma anche che fosse un fautore memorabile dell’ascolto musicale. A chi gli rimproverava che la musica era finita con Beethoven lui rispondeva reclamando la verità dei tempi, perché le produzioni del novecento (da Berg a Ussachevsky) non potevano avere la tranquillità