L’inevitabile cambiamento su pensiero e strutture dei quartetti d’archi nel post-seconda guerra mondiale non può fare a meno di una profonda revisione. La musica contemporanea che abbiamo conosciuto negli ultimi settanta anni ci ha fornito dei modelli nuovi, mini rivoluzioni culturali che i compositori che hanno riversato nello string quartet, lavorando al microscopio su corde, parametri, tecniche estensive, spazi e gestualità: il virtuosismo dei musicisti, una volta concentrato