Non è insolito che i compositori di musica contemporanea abbiano nel loro background esperienza con stili musicali vari, spesso distanti da quelli che potrebbero essere definiti “accademici”. È invece più raro il fatto che decidano di manifestare tali conoscenze anche nei lavori più maturi, ma quando questo succede si può assistere all’origine di sorprendenti creazioni fortemente personali e intime.
È il caso ad esempio di Stefano Taglietti e della sua opera più recente, SideReal, un concept album