Su queste pagine vi ho già parlato in passato di come una delle frontiere più avanzate del jazz si possa trovare nelle idee spettraliste del sassofonista americano Steve Lehman (1). Grazie a delle felici intuizioni sulle possibili integrazioni della musica afro-americana con elementi dello spettralismo francese di Grisey e Murail, Lehman ha formato un nuovo corso del jazz che man mano si arricchisce di novità nel tempo.
Dopo Mise en Abîme Lehman sull’argomento si era preso discograficamente una pausa,
Home Elettronica Elettroacustica Computer Music Steve Lehman & Orchestre National de Jazz: Ex Machina