Giacomo Salis & Paolo Sanna: sui campanacci sardi

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E’ ben conosciuta e custodita l’usanza agricola di ‘preparare’ i greggi con campane appese al collo. In Sardegna queste preparazioni sono diventate quasi un culto, non solo nell’agricoltura ma anche nelle feste tradizionali o popolari della regione: i campanacci sardi, in particolare, sono stati fabbricati in varie misure e pesi per differenziare il riconoscimento della mandria al solo suono (se il pastore non lo sente vuol dire che manca un’animale all’appello). E’ su questo tipo di percussione che

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.