La presente recensione è, in realtà, una doppia recensione. Non si poteva fare altrimenti, data l’occasione irripetibile: l’uscita discografica per due distinte etichette discografiche di recentissime composizioni scritte eseguite da uno stesso musicista attraverso uno strumento dimenticato, finito in uno dei tanti angoli ancora sconosciuti della sperimentazione del secolo passato. Le etichette in questione sono la Warm Winters ldt e la Sub Rosa Label, l’esecutore è Miroslav Beinhauer e lo strumento è il sixth-tone harmonium. Per correttezza cronologica non si può che cominciare dal particolarissimo strumento anzi, dal compositore e inventore che l’ha disegnato: Alois Hába (1893-1973). Brillante