Dovrebbe proprio cambiare l’educazione all’ascolto rivolta alla microtonalità. L’auspicio di un mutamento viene dal fatto che probabilmente non si è ancora arrivati ad un livello di comprensione sufficiente per evitare che la microtonalità venga vista solo come uno spazio di ricerca. In questo mondo ‘allargato’ sulle frequenze e intriso di ‘manovre’ per rilevarle, si condensano molti pregiudizi già in partenza (persino tra gli addetti ai lavori, cioè i compositori), sebbene determinati percorsi compositivi sulla microtonalità abbiano aperto dei varchi estetici sui quali un consenso dell’audience c’è stato. Andrebbe