Gordon Grdina: duetti con Fathieh Honari e Christian Lillinger

0
809
foto Jamie-Leigh Gonzales

Gordon Grdina è un versatile musicista canadese che si muove con disinvoltura in diversi ambiti, tra cui l’improvvisazione libera, l’avant-jazz e la world music. Abile sia con la chitarra che con l’oud, Grdina mostra la sua padronanza di questo strumento nella sua ultima uscita, “The Marrow”, profondamente radicata nella tradizione persiana. Sfruttando l’esperienza dell’improvvisazione occidentale di esperti veterani della scena downtown di New York come il bassista Mark Helias e il violoncellista Hank Roberts, insieme all’approccio modale persiano del percussionista Hamin Honari e del cantante Fathieh Honari,

Articolo precedenteLa Musica del XXI Secolo a Mantova
Articolo successivoIn dialogo con Matteo Rigotti
Nazim Comunale (Guastalla, 1975) scrive dal 2018 sul Manifesto e su Il Giornale Della Musica, dal 2019 su SentireAscoltare e dal 2022 su Blow Up. In passato ha scritto per Alfabeta 2, Gazzetta di Reggio, Krapp’s Last Post, Musica Jazz, The New Noise. E' stato speaker radiofonico curando suoi programmi a Mondoradio e Radio Popolare. Organizza concerti di musiche altre a Reggio Emilia e provincia. Ha pubblicato vari libri di poesia: la sua raccolta più recente è Tu, ira (Il Convivio Editore, 2021) e dischi con differenti band: gli ultimi sono quelli degli Iran, su Aagoo Records. Ha collaborato con Acre, Aparticle, Cristian Maddalena, Elio Martusciello, Flavio Zanuttini, Francesco Massaro, Peter Bartlett.