Nel complicato rapporto di ricostruzione del linguaggio musicale con le altre arti uno dei modi per dare significati semantici ai suoni è quello di aggrapparsi alle metafore. Come stabilito in molte interpretazioni filosofiche, la metafora consente la creazione di un terzo orecchio, un orecchio del pensiero in grado di svelare quelle vibrazioni che sentiamo in noi ma che non riusciamo a spiegare in un processo di coordinamento con le immagini.
In quel magnifico proliferare di concettualità venute dalle avanguardie artistiche del novecento, un modo di condurre sinestesie reali o