Le nuove generazioni compositive italiane: Gaia Aloisi

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Gaia Aloisi, foto Samuele Deiana

Nel considerare la musica della compositrice cagliaritana Gaia Aloisi (1995) sarebbe necessario in via preventiva un focus su un paio di elementi: la ‘singolarità’ e il ‘tempo’. Parlare di ‘singolarità’ significa nel suo caso condurre il significato del sostantivo verso un’accezione ampia e filosofica, qualcosa che mette in sintonia Kant e Derrida: il primo mise in luce per la prima volta la possibilità che la bellezza dell’arte potesse essere dissonante, il secondo intese l’arte come rottura di un pensiero egocentrico, basato sulla potenza delle sole idee dell’autore o

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Music writer, independent researcher and founder of the magazine 'Percorsi Musicali'. He wrote hundreads of essays and reviews of cds and books (over 2000 articles) and his work is widely appreciated in Italy and abroad via quotations, texts' translations, biographies, liner notes for prestigious composers, musicians and labels. He provides a modern conception of musical listening, which meditates on history, on the aesthetic seductions of sounds, on interdisciplinary relationships with other arts and cognitive sciences. He is also a graduate in Economics.